Un maestro orafo è una figura professionale in grado di lavorare numerosi tipi di metalli nobili come platino, oro e argento. Inoltre è abile anche nell’utilizzare strumenti e tecniche che gli consentono di ottimizzare il taglio, la forgiatura, la fusione, la battitura, la saldatura e la limatura. Queste appena elencate sono le fasi fondamentali per creare oggetti artigianali nel settore orafo. Tuttavia i manufatti sempre grazie all’abilità di esperti del settore vengono resi personalizzati e di gran pregio con procedure come l’incisione, la smaltatura e la lucidatura sia dei metalli preziosi utilizzati che delle pietre che fungono da ornamento. Tradizionalmente, la maggior parte degli orafi come quelli del laboratorio di Brescia con ragione sociale RE DESIDERIO DI TRIPPITELLI ANNAMARIA hanno imparato l’arte dal padre o da altri parenti o ancora acquisito le capacità da un maestro artigiano. Del resto molti dei migliori incisori del XV secolo come ad esempio l’aretino Benvenuto Cellini erano proprio figli di orafi. Durante la fine del XIX secolo, a causa del movimento Arts and Crafts in Inghilterra, l’Art Nouveau in tutto il mondo ebbe una notevole trasformazione, e il processo interessò anche la branca della gioielleria che subì un significativo rilancio. Oggi, molte delle migliori scuole d’arte del settore offrono corsi di oreficeria, argenteria e lavorazione dei metalli come parte del loro programma di Belle Arti. A margine è altresì importante sottolineare che oltre alle tecniche di oreficeria di base come la fusione e la forgiatura, i maestri orafi compresi quelli del suddetto laboratorio di Trippitelli Annamaria con sede a Brescia, hanno appreso una serie di tecniche avanzate tra cui il niello, la goffratura, il lavoro di replica, la smaltatura e la decorazione con filigrana.